
Benvenuto, ti invitiamo a navigare anche il portale delle Biblioteche del Sistema a questo link e a lasciare la tua opinione nel Questionario
Benvenuto, ti invitiamo a navigare anche il portale delle Biblioteche del Sistema a questo link e a lasciare la tua opinione nel Questionario
Mattino | Pomeriggio | Sera | |
---|---|---|---|
Lun: | 15:00-19:00 | ||
Mar: | 09.30-13.00 | 15.00-19.00 | |
Mer: | 15.00-19.00 | ||
Gio: | 15.00-19.00 | ||
Ven: | 15.00-19.00 | ||
Sab: | 09.30-13.00 |
La Biblioteca Civica possiede circa 47.000 documenti.
L’Archivio Storico Comunale “M.G.B. Altan” è l’archivio storico del Comune di Aviano conservato presso la Biblioteca Civica e costituito per la maggior parte da documenti dell’Ottocento e Novecento, fino al 1990, ma anche da buste risalenti al periodo prenapoleonico e napoleonico. Tutto il materiale è stato riordinato ed è consultabile in sede.
La consultazione dei documenti è un servizio gratuito regolamentato.
La Biblioteca Civica di Aviano viene istituita dall’ente comunale nel 1969.
Ridente località adagiata sulla pedemontana pordenonese occidentale, Aviano si distingue per motivi artistici, ambientali, turistici. Un’organica storia dell’arte avianese si fa iniziare dal XIV secolo, con l’esecuzione degli affreschi post giotteschi che decorano parte delle navate della Chiesa di santa Giuliana a Castello e che costituiscono uno dei più vasti cicli pittorici del Friuli. Considerevole è l’opera di Gianfrancesco da Tolmezzo. Accanto a Gianfrancesco si ricorda l’opera di Girolamo de Stefanelli da Porcia che dipinse nel 1547 il presbiterio della chiesetta di Santa Caterina a Marsure.
Nel Settecento il desiderio di crescita culturale e artistica si manifesta con il rifacimento delle chiese maggiori e la costruzione di Palazzo Menegozzi.
Nell’Ottocento viene realizzato il Teatro Sociale del progettista Giambattista Bassi.
La vera ricchezza artistica di Aviano è probabilmente la sua conformazione urbana e le abitazioni di sasso – ancora presenti – che testimoniano la particolare abilità degli scalpellini. Infatti, fin dal 1875 è fiorente l’attività di estrazione e lavorazione della pietra con la quale vennero costruite opere famose oltre i confini europei.
Aviano diede i natali – tra il 17° e il 20° secolo, ad artisti illustri quali Giacomo Paronuzzi, Antonio Masutti, Riccardo Piter, Giusepe Ragogna. Ma ancor prima, nel 1631, il beato Marco d’Aviano, al secolo Marco Cristofori.
Dal 2019 è aperta ai visitatori su prenotazione l’Esposizione permanente della Collezione Piter, presso palazzina Ferro.
Del territorio comunale fa parte il polo turistico montano di Piancavallo.
Avaino e le sue frazioni meritano d’essere scoperte anche percorrendo le sue piste ciclabili che la collegano alle vicine località pedemontane