Monografia a stampa
Lucretius, Titus Carus <94 a.C.-50 a.C.?>
Bologna : Zanichelli, 1981
Abstract/Sommario: In tale opera, trattando di argomenti quali l'origine e lo sviluppo del mondo e delle cose, la mortalità dell'anima, il rapporto con gli dei, esprime attraverso la poesia la titanica tragedia della natura universale in tutta la sua maestà, e induce a soffrire e piangere sulla nostra misera condizione di mortali. L'uomo, trascurato completamente dagli dei, costretto a vivere in una natura che gli è piuttosto matrigna che madre, può tuttavia trionfare ad opera di Epicuro, il primo che ha ...; [Leggi tutto...]
In tale opera, trattando di argomenti quali l'origine e lo sviluppo del mondo e delle cose, la mortalità dell'anima, il rapporto con gli dei, esprime attraverso la poesia la titanica tragedia della natura universale in tutta la sua maestà, e induce a soffrire e piangere sulla nostra misera condizione di mortali. L'uomo, trascurato completamente dagli dei, costretto a vivere in una natura che gli è piuttosto matrigna che madre, può tuttavia trionfare ad opera di Epicuro, il primo che ha osato tra gli uomini schiacciare la religio, cioè la superstizione, e guardare in faccia gli dei.