Film
Rossini, Gioachino <1792-1868>
Halle : Arthaus Musik, ©2015
Abstract/Sommario: Atto IPolibio, re dei Parti, protegge presso di sé un giovane che si fa chiamare Siveno ed è creduto figlio dell'estinto Minteo, ministro di Demetrio, re di Siria. Quest'ultimo, sotto il falso nome di Eumene, si reca alla corte di Polibio, in qualità di messaggero del re di Siria, reclamando la restituzione di Siveno ma Polibio non accetta e si celebrano anzi le nozze tra Siveno e Lisinga, la figlia di Polibio. Polibio confida però a Siveno di essere preoccupato per quanto successo, Si ...; [Leggi tutto...]
Atto IPolibio, re dei Parti, protegge presso di sé un giovane che si fa chiamare Siveno ed è creduto figlio dell'estinto Minteo, ministro di Demetrio, re di Siria. Quest'ultimo, sotto il falso nome di Eumene, si reca alla corte di Polibio, in qualità di messaggero del re di Siria, reclamando la restituzione di Siveno ma Polibio non accetta e si celebrano anzi le nozze tra Siveno e Lisinga, la figlia di Polibio. Polibio confida però a Siveno di essere preoccupato per quanto successo, Siveno comunque lo rassicura. Eumene, intanto, prepara un piano per rapire Siveno. Corrompe con dell'oro i domestici e le guardie, riuscendo a penetrare di notte nella corte di Polibio. Giunto però nella stanza degli sposi, trova Lisinga, la rapisce e fugge. Polibio e Siveno tentano inutilmente di fermarlo.Atto IIPolibio e Siveno chiedono che Lisinga venga rilasciata. Per risposta Demetrio, minaccia di uccidere Lisinga, se non gli verrà consegnato Siveno. Polibio, a sua volta, manifesta l'intenzione di uccidere Siveno se non gli verrà restituita la figlia. La situazione è risolta quando Demetrio, tramite una medaglia, riconosce in Siveno suo figlio, che credeva perduto. Polibio però non vuole lasciare Lisinga e anche Demetrio ormai vuole solo Siveno. Separati quindi gli sposi, Lisinga, per riavere il marito, tenta di uccidere il presunto Eumene ma questi rivela finalmente di non essere il messaggero del re di Siria, ma il re stesso e padre di Siveno. La pace è quindi fatta e gli sposi possono finalmente vivere felici.