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Abstract/Sommario: Le paure quotidiane di Joakim sembrano materializzarsi nei terribili uccelli dagli occhi di fuoco che la sera escono dall'armadio della sua cameretta.. - Illustrazioni in bianco e nero, notizie sull'autore.. - Molte cose fanno paura a Joakim: la macchia marrone lungo le scale, una vicina che lui crede sia una strega, l'assassino in cantina, le gigantesche orecchie che lo controllano dietro le porte, i racconti spaventosi di Sara, le compagne maligne, i compagni più forti, la fragilità ...; [Leggi tutto...] Le paure quotidiane di Joakim sembrano materializzarsi nei terribili uccelli dagli occhi di fuoco che la sera escono dall'armadio della sua cameretta.. - Illustrazioni in bianco e nero, notizie sull'autore.. - Molte cose fanno paura a Joakim: la macchia marrone lungo le scale, una vicina che lui crede sia una strega, l'assassino in cantina, le gigantesche orecchie che lo controllano dietro le porte, i racconti spaventosi di Sara, le compagne maligne, i compagni più forti, la fragilità di carattere del proprio padre. Ma c'è qualcosa che racchiude tutte le sue paure: gli uccelli notturni che "vede" uscire dall'armadio della sua stanza, più scuri della notte, con occhi di fuoco. Un libro poetico e malinconico sulla liberazione dalla paura: il difficile ma infine vittorioso cammino che ogni natura sensibile deve percorrere. Età di lettura: da 8 anni.

Abstract/Sommario: Sette episodi, rielaborati narrativamente in altrettante storie, tratti dalla casistica ufologica.. - Tascabile illustrato in bianco e nero, con introduzione, epilogo, premesse sparse e notizie sui temi dei racconti.. - Il libro è una piccola antologia di storie vere: testimonianze dirette, ma anche fatti strappati dalla cronaca quotidiana. In appendice si trovano i fact file, dei veri e propri archivi che raccolgono tutte le prove a sostegno dei fatti raccontati. Età: dai 9 anni.

Abstract/Sommario: La tranquilla vita della famiglia Blom, due bambini e un papà, viene sconvolta dall'arrivo di Uiplalà, specie di folletto cacciato dal suo paese perché pasticcia nel fare magie: e infatti dopo aver rimpicciolito i Blom non sa più farli tornare normali! Senza illustrazioni, con notizie sull'autrice.

Abstract/Sommario: Ti senti abbastanza coraggioso? Preparati a seguire le avventure del ragazzo-licantropo! Quando un drago Ventredifuoco arriva in fin di vita alla Pregiata Società Protezione Mostri, Ulf, il ragazzo-licantropo che lotta in difesa delle creature rare, si mette sulle tracce di un crudele cacciatore di belve. Tutti gli indizi sembrano condurre a una misteriosa organizzazione di combattimenti clandestini tra mostri... e a una persona davvero insospettabile.

Abstract/Sommario: Per alcuni di noi il cane è il nostro miglior amico. Le risate e i ricordi fanno si che questo legame diventi una vera amicizia. Capita, a volte, di doverlo lasciare a qualcuno per esigenze e di non rivederlo per del tempo. Nella prima parte dell’Odissea non si parla molto di Argo. Infatti nel racconto emerge solo che quando Ulisse era giovane e viveva a Itaca, prima di intraprendere il suo lungo viaggio, Argo era il suo compagno di caccia. Ma in realtà era molto più di questo. Quando ...; [Leggi tutto...] Per alcuni di noi il cane è il nostro miglior amico. Le risate e i ricordi fanno si che questo legame diventi una vera amicizia. Capita, a volte, di doverlo lasciare a qualcuno per esigenze e di non rivederlo per del tempo. Nella prima parte dell’Odissea non si parla molto di Argo. Infatti nel racconto emerge solo che quando Ulisse era giovane e viveva a Itaca, prima di intraprendere il suo lungo viaggio, Argo era il suo compagno di caccia. Ma in realtà era molto più di questo. Quando Ulisse torna a Itaca, in ritorno dalla guerra, è un uomo diverso perchè le esperienze dolorose lo hanno cambiato e fatto crescere. Sbarcato sull’isola Ulisse trova la sua abitazione occupata dai Proci e si finge mendicante per studiare la situazione e né il suo servo Eumeo né la sua amata Penelope lo riconoscono; solo Argo il suo cane, il suo amico d'anima, ci riesce, ma vecchio e logorato dalla leale attesa, scodinzola e drizza le orecchie, dopo aver sentito la sua voce per spegnersi tra le sue braccia mentre ulisse si commuove e si lascia sfuggire una lacrima. Il valore del loro incontro con una lunga amicizia alle spalle è aumentato da ricordi, fedeltà e tutto ciò che per Ulisse rappresenta Argo.“Ulisse, riguardatolo, s’asterseCon man furtiva dalla guancia il pianto”“Ed Argo, il fido can, poscia che vistoEbbe dopo dieci anni e dieci Ulisse,gli occhi nel sonno della morte chiuse.”