Monografia a stampa
Durrell, Lawrence
The Alexandria quartet
London ; Boston : Faber and Faber, 1970
Abstract/Sommario:
"Il lettore odierno non si libera dalla sensazione che il 'Quartetto' sia anche un gioco col grande romanzo modernista, e se non la sua (involontaria?) parodia, certo la sua archiviazione. Il 'messaggio' che Durrell inscrive nelle pagine finali di "Clea" - la rinuncia alla hybris intellettualistica del sapere come forma di fagocitazione della realtà - non equivale forse a una presa di distanza, anzi a un vero e proprio congedo da quella che era stata l'eroica e nobile utopia della lett ...; [leggi tutto]
"Il lettore odierno non si libera dalla sensazione che il 'Quartetto' sia anche un gioco col grande romanzo modernista, e se non la sua (involontaria?) parodia, certo la sua archiviazione. Il 'messaggio' che Durrell inscrive nelle pagine finali di "Clea" - la rinuncia alla hybris intellettualistica del sapere come forma di fagocitazione della realtà - non equivale forse a una presa di distanza, anzi a un vero e proprio congedo da quella che era stata l'eroica e nobile utopia della letteratura modernista: riuscire a dare, malgrado tutto, un ordine e quindi un senso al mondo e alla storia?. - «La domanda che irrompe nel quartetto è il rovello di ogni essere umano: siamo davvero noi gli artefici del nostro destino?»
E infatti sembra che tutti i dubbi lasciati aperti nei due libri precedenti vengano finalmente chiariti: abbiamo la sensazione di avere un nuovo e più veritiero quadro degli intrighi erotico-politici nati con Justine e arricchitisi di nuove prospettive con Balthazar . Tra le splendide rose dei giardini di Alessandria e le sue atmosfere sensuali tutto quello che pensavamo di aver capito fino a ora, o di non avere capito, viene sapientemente raccontato di nuovo in modo più chiaro, obiettivo, convincente. Ma forse l'improvvisa luce che prendono le vicende ci condurrà a un più profondo spiazzamento.. - Clea è una giovane pittrice alessandrina di cui molti personaggi delle prime tre parti (questo è il quarto romanzo del "Quartetto di Alessandria") della tetralogia di innamorano. Con lei si porta a compimento l'affresco circolare che Durrell ha dedicato ad Alessandria e all'amore.. - Justine, splendida e colta aristocratica ebrea, dà il titolo al primo romanzo della serie (Il Quartetto di Alessandria). È la moglie spregiudicata di Nissim, personaggio principesco cui la vista del denaro ripugna e che, sotto i modi raffinati, cela un'attività di cospiratore. Ma Justine è anche l'amante dell'io narrante, uno scrittore inglese che convive con una fragile danzatrice greca, Melissa, ballerina di tabarin malata di tubercolosi.
[comprimi]