Monografia a stampa
Commessatti, Elena
Udine : una guida
Udine : Odòs Libreria editrice, 2015
Abstract/Sommario:
Gli Imperdibili di Udine
1) Godersi il must: “mai visitare Udine senza vedere il Tiepolo”. Per rintracciare tutte le opere del pittore settecentesco sparse in città, si vedano le passeggiate dedicate al Duomo e al Museo Diocesano/Gallerie del Tiepolo.
2) Entrare a Casa Cavazzini, sede del Museo di Arte Moderna e Contemporanea, via Cavour 14, buttare l’occhio sulle collezioni e visitare l’appartamento di Dante Cavazzini.
Ammirare le pareti interamente dipinte da Afro Basaldella, fa ...; [leggi tutto]
Gli Imperdibili di Udine
1) Godersi il must: “mai visitare Udine senza vedere il Tiepolo”. Per rintracciare tutte le opere del pittore settecentesco sparse in città, si vedano le passeggiate dedicate al Duomo e al Museo Diocesano/Gallerie del Tiepolo.
2) Entrare a Casa Cavazzini, sede del Museo di Arte Moderna e Contemporanea, via Cavour 14, buttare l’occhio sulle collezioni e visitare l’appartamento di Dante Cavazzini.
Ammirare le pareti interamente dipinte da Afro Basaldella, farsi sorprendere dagli anelli da ‘ginnasta di piccola statura’ dentro il bagno. Passare dalla cucina alle altre stanze e meditare: a volte il mecenatismo di qualcuno è fondamentale per far vivere le città.
3) Salire al Castello di Udine, fino al suo punto estremo. Se siete fortunati, potete anche entrare dentro la torre dell’orologio.
Oppure arrivare fino al piazzale, salire in cima alla scalinata di Giovanni da Udine, fare un bel respiro e godere delle montagne, tutte. Poi, ridiscendere nel piazzale e bere un taj di bianco del Collio con un crostino al prosciutto di San Daniele nel silenzio della casa della Contadinanza, ascoltando i rumori della città che si muove sotto, protetti dallo sguardo dell’Angelo dorato che sta lì vicino, sul campanile.
4) Perdersi nelle strette vie del centro, fiutando la memoria delle botteghe del medioevo e i fasti del dominio veneziano.
Attraversare le piazze in diagonale, osservando i palazzi con il naso all’insù. Assorbire l’atmosfera del “si sta bene dove è tutto a misura d’uomo”.
5) Vivere ad aprile i colori pop e contemporanei del Far East, festival del cinema asiatico, tra le facce internazionali e la folla di musica, frames e protagonisti; vivere a settembre il cibo del territorio e la qualità degli assaggi dentro Friuli Doc, vetrina enogastronomica delle eccellenze locali.
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