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Abstract/Sommario: Si tratta di una piccola antologia di poesie e racconti in friulano, con traduzione in italiano a fronte, scritti dai partecipanti, nell'anno 1998-1999 alla Scuola di Friulano organizzata dalla Società Filologia Friulana Maniago.

Abstract/Sommario: Gruppo Festeggiamenti Malnisio, Presentazione, p. 5-6; Fabro Silvia, Introduzione, 7-9; Fabro Silvia e Gruppo Festeggiamenti Malnisio - Progetto Latteria, La stalla e l'allevamento: Al stale = La stalla, p. 9-13; Lis Bestis = Le vacche, p. 13-14; I vigèi = I vitelli, p. 15-16; I bous = I buoi, p. 16-17; Al mus = L'asino, p. 17-18; Li fedis = Le pecore, p. 19; Al purziel = Il maiale, p. 19-21; Governâ li bestis = La cura degli animali, p. 21-22; Molde = L mungitura, p. 23-24; Al mangiâ: ...; [Leggi tutto...] Gruppo Festeggiamenti Malnisio, Presentazione, p. 5-6; Fabro Silvia, Introduzione, 7-9; Fabro Silvia e Gruppo Festeggiamenti Malnisio - Progetto Latteria, La stalla e l'allevamento: Al stale = La stalla, p. 9-13; Lis Bestis = Le vacche, p. 13-14; I vigèi = I vitelli, p. 15-16; I bous = I buoi, p. 16-17; Al mus = L'asino, p. 17-18; Li fedis = Le pecore, p. 19; Al purziel = Il maiale, p. 19-21; Governâ li bestis = La cura degli animali, p. 21-22; Molde = L mungitura, p. 23-24; Al mangiâ: dî a fâ fen = L'alimentazione e la fienagione, p. 24-28; I oms e li bestis = Gli uomini e le bestie, p. 28-29; Al part = Iln parto, p. 29-30; I rimedius = Le malattie e i rimedi, p. 30-31; In mont = L'alpeggio, p. 31-33; Al scasol = Il formaggio fatto in casa, p. 33-34; La fila = La sera in stalla, p. 34-37; Al stali par dâ durmî = L'ospitalità, p. 37; Fabro Silvia, Le latterie sociali: Malnisio, p. 38-41; Il ruolo sociale della latteria, p. 42-45; In Friuli, p. 46-53; Note, p. 55-59; Informatori, p. 61; Bibliografia, p. 63-67.

Abstract/Sommario: Tubero Italico, [Presentazione], p. 5; Antonini Canterin Silvano, [Presentazione], p. 7; Arena Piero, Introduzione, p. 9-11; [Scuola Elementare "Dante Alighieri" - Maniago], La storia dei Rosa. [Stesura dei testi in friulano a cura di Aldo Tomè], p. 15-24; Miracolo a Davian, p. 25-32; Tal gorg da li' flabis, p. 33-48; [Scuola Elementare Statale "Dante Alighieri" - Maniago e Scuola Elementare Statale "Alessandro Manzoni" - Maniagolibero] Filastrocche, ninne-nanne, conte, proverbi, anedd ...; [Leggi tutto...] Tubero Italico, [Presentazione], p. 5; Antonini Canterin Silvano, [Presentazione], p. 7; Arena Piero, Introduzione, p. 9-11; [Scuola Elementare "Dante Alighieri" - Maniago], La storia dei Rosa. [Stesura dei testi in friulano a cura di Aldo Tomè], p. 15-24; Miracolo a Davian, p. 25-32; Tal gorg da li' flabis, p. 33-48; [Scuola Elementare Statale "Dante Alighieri" - Maniago e Scuola Elementare Statale "Alessandro Manzoni" - Maniagolibero] Filastrocche, ninne-nanne, conte, proverbi, aneddoti ..., p. 49-67; [Scuola Media "Guglielmo Marconi" - Maniago], Aramàcul Trìcul Trùcul p. 109-118; La famea, l'arredamint, la cjase de una vuolta a Cordenons, p. 119-134; [Istituto Comprensivo di Montereale Valcellina], Legno, Fumo, Magia, p. 135-148; Modi di vivere, di lavorare, di giocare, di festeggiare, di studiare in tempi lontani. [Contiene: Scene di vita clautana], p. 149-176; Angioletta e Giustina delle Rive, streghe a Pordenone, p. 177-200.

Abstract/Sommario: Con i precedenti libri di poesia e prosa riguardanti le sue radici, vale a dire la Valcellina in Friuli, Beno Fignon si raccoglieva, informato dalla pulsante vita metropolitana, nel suo luogo originario. La vita è un processo continuo di discernimento e quindi Fignon cerca ciò che vale sia nella vita cittadina che in quella dei suoi monti e dei suoi fiumi friulani. Questa volta si raccoglie nella conca magica di Andreis, l'incomparabile paese della madre, e si raccoglie nell'infanzia, ...; [Leggi tutto...] Con i precedenti libri di poesia e prosa riguardanti le sue radici, vale a dire la Valcellina in Friuli, Beno Fignon si raccoglieva, informato dalla pulsante vita metropolitana, nel suo luogo originario. La vita è un processo continuo di discernimento e quindi Fignon cerca ciò che vale sia nella vita cittadina che in quella dei suoi monti e dei suoi fiumi friulani. Questa volta si raccoglie nella conca magica di Andreis, l'incomparabile paese della madre, e si raccoglie nell'infanzia, quando il cielo era a portata della terra e intatte erano le intuizioni e le premonizioni del bello e del durevole. Vi ritorna non all'insegna della nostalgia ma del respiro, con una scrittura "adulta", senza per questo aver perso in freschezza, convinzione, apertura.

Abstract/Sommario: "Quando giocavo da solo sul prato a fare l'indiano il capo tribù non era contento di me / Io gli scappavo di mano e andavo sulla collina a fargli segnali di fumo / AUGH! Federico sta' attento che arriva il cowboy / AUGH! e arrivavo io a cavallo di un pezzo di legno / Mi facevo prigioniero, mi legavo a un ramo, poi chiamavo rinforzi / AUGH! Federico! e arrivavo io in una nuvola di fumo suonando la carica con un fiore / AUGH! e c'era lo stregone / AUGH! e c'era la squaw / AUGH! il genera ...; [Leggi tutto...] "Quando giocavo da solo sul prato a fare l'indiano il capo tribù non era contento di me / Io gli scappavo di mano e andavo sulla collina a fargli segnali di fumo / AUGH! Federico sta' attento che arriva il cowboy / AUGH! e arrivavo io a cavallo di un pezzo di legno / Mi facevo prigioniero, mi legavo a un ramo, poi chiamavo rinforzi / AUGH! Federico! e arrivavo io in una nuvola di fumo suonando la carica con un fiore / AUGH! e c'era lo stregone / AUGH! e c'era la squaw / AUGH! il generale Custer / AUGH! e c'era il fortino / AUGH! il '55 / AUGH! ero contento / AUGH! era bello il mondo / AUGH! speravo tanto." (Dall'antologia poetica di Federico Tavan)

Abstract/Sommario: Il 2015 verrà ricordato per uno shock a cui gli italiani non erano abituati né preparati. Sono fallite delle banche. Piccole, ma non trascurabili. La protezione del risparmio è stata messa in dubbio. Un brivido di paura si è diffuso perfino tra i clienti di altre banche più grosse e più solide, perché nel frattempo entravano in vigore nuove regole, imposte dall'Europa, che comportano maggiori rischi per i risparmiatori. Sono così venute alla luce storie tragiche: cittadini ingannati, t ...; [Leggi tutto...] Il 2015 verrà ricordato per uno shock a cui gli italiani non erano abituati né preparati. Sono fallite delle banche. Piccole, ma non trascurabili. La protezione del risparmio è stata messa in dubbio. Un brivido di paura si è diffuso perfino tra i clienti di altre banche più grosse e più solide, perché nel frattempo entravano in vigore nuove regole, imposte dall'Europa, che comportano maggiori rischi per i risparmiatori. Sono così venute alla luce storie tragiche: cittadini ingannati, titoli insicuri venduti agli sportelli bancari, obbligazioni travolte nei crac. In parallelo, brividi di paura sulla tenuta delle banche si sono manifestati anche in altre parti del mondo: in Cina e persino nell'insospettabile Germania. E a preoccuparci non ci sono solo le banche private, quelle dove abbiamo i conti correnti e i libretti di risparmio. Anche quelle che stanno molto al di sopra, le istituzioni che dovrebbero governare la moneta e l'economia, non offrono certezze. In America, nell'Eurozona o in Giappone, la debolezza dell'economia ha rivelato errori e limiti delle banche centrali. In un'epoca come questa, in cui i redditi da lavoro diventano incerti o precari, il risparmio è ancora più importante che in passato. Ma possiamo fidarci di chi ce lo gestisce? [www.ibs.it]

Abstract/Sommario: Morandini Luciano, Prefazione, p. 7-8; Cellina: La Selìno = Cellina, p. 11-13; La Nana = Marianna Dinat, p. 14; Al camion de Mondo = Il camion di Sigismondo Rossi, p. 15-17; In miés a l'ago = L'abbraccio del fiume, p. 18-19; Forèsto = Straniera, p. 20; Al mulin de Menoç = Il mulino di Menocchio, p. 21; Caro Cellina..., p. 22; Nodâ senso respira = Nuotare in apnea, p. 23; Claps = Sassi, p. 24-25; No nome 'l Vajont = Non solo il Vajont, p. 26-27; Aghis = Acque, p. 28-29; I sinc puns = I ...; [Leggi tutto...] Morandini Luciano, Prefazione, p. 7-8; Cellina: La Selìno = Cellina, p. 11-13; La Nana = Marianna Dinat, p. 14; Al camion de Mondo = Il camion di Sigismondo Rossi, p. 15-17; In miés a l'ago = L'abbraccio del fiume, p. 18-19; Forèsto = Straniera, p. 20; Al mulin de Menoç = Il mulino di Menocchio, p. 21; Caro Cellina..., p. 22; Nodâ senso respira = Nuotare in apnea, p. 23; Claps = Sassi, p. 24-25; No nome 'l Vajont = Non solo il Vajont, p. 26-27; Aghis = Acque, p. 28-29; I sinc puns = I cinque ponti, p. 30-31; Toni de Salse = Antonio Salice, p. 32-33; Su par sant'Antone = L'avventura al passo S. Antonio, p. 34-39; Par ribo de su = In salita, p. 40-41; Las envolturas blancas: Las envolturas blancas, p.45-46; Sbòvis e Sbovùtis = Venti a raffiche e brezze, p. 47-48; Murs = Muri, p. 49-50; Arbui = Alberi, p. 51-52; Fil de erbo = Filo d'erba, p. 53; Dì e not = Giorno e notte, p. 53; E li' crestis? = E le cime?, p. 55-56; Al pitòu de la glésio del simitèriu = Giovanni Maria Zaffoni, detto il Calderari, p. 57-58; Minima: La fotografio = La fotografia, p. 61-62; Al portòn de li' stagiòns = L'arco delle quattro stagioni, p. 63-64; Dopo coranto ans = Quarant'anni dopo, p. 65-67; Robùtis = Minima, p. 68-69; Un paéis in vertical = Un paese verticale, p. 70-71; "A me ven scur", p. 72; Selmo, Cénciu, Tito, Chechi = Anselmo, Vincenzo, Giovan Battista, Francesco, p. 73-76; Bestèmis = Bestemmie, p. 77; Lare! = Ladro!, p. 78; Vèis = Le campane del sabato sera, p. 79-81; 1942. Sul punt de Ravèdis = 1942. Sul ponte di Ravèdis, p. 82-83; Màris del Signòu = Madri del Signore, p. 85; Al presepiu de Minuti = Il presepe di Domenico, il sacrista, p. 85; Al barilòt = Il barilotto, p. 86-87; Me' nòno Lùssio = Nonna Lucia, p. 88-90; Tina = Valentina, p. 91; Al mangià de Montreàl = Cucina monterealina, p. 92; Franco de Fero = Franco Roveredo De Fero, p. 9394; La muart a no esist = La morte non esiste, p. 95; Li' armònichis de la Cale de Fero =Le fisarmoniche della Calle del Ferro, p. 96-97; Piazza S. Fedele, Milano = Piazzetta Menocchio, Montereale, p. 99-100; Tornà = Il ritorno, p. 101; Alfeo, p. 102; Evelina, p. 103-104; Marcella de Comàno, p. 105-106; Robis novis = Il progresso, p. 107; Casa di città, p. 108; Andrea: Andrea, p. 111-128; Poesiùtis brustulàdis = Poesiole abbrustolite: Al furlan veru (Montereale), Al véir furlan (Andreis) = Il vero friulano, p. 131-132; Quel legame inevitabile con il Friuli Intervista di Luciano Morandini, p. 133-134; Vite parallele. A un ciclamino della Molassa, p. 135; Par 'na fotografio. A Rosanna Paroni Bertoia, p. 136; Buziarùto. A Marianùto del Longu, p. 137; I sette nitidi colori. A Claudio Magris, p. 138; Barbara Stelmaszczyk in Valcellina 1 Barbara Stelmaszczyk in Valcellina 2 Barbara Stelmaszczyk in Valcellina 3, p. 139; Vieni. A Tiziana Cremascoli, p. 140; Rondini a Milano. A Mario Bertin, p. 141-142; Sicuro, spavaldo, p. 142; Casèrmis, Scòlis de, p. 143-144; 'Nciamò un fòuc = Ancora un fuoco, p. 145-146; Milan, Mil ansi= Milano, Mille anni, p. 147-148 Co torne = A ogni ritorno, p. 149; Su li' giàris mulizìtis =Sulle soffici ghiaie, p. 150; Brustulà = Abbrustolito, p. 151; Noglàrs = Noccioli, p. 152; Al viàs = Il viaggio, p. 153; Spio, Bastìo = Spia Bastìa, p. 154; Al tìmp al te parturìs = Il tempo ti partorisce, p. 155; S'al c'éntro al Signòu, met'na gòto, p. 156; A Federico Tavan, p. 157; A Biagio Marin, p. 158; Li' Castelanis, p. 159-160; Per "Li' Castelanis", p. 161

Abstract/Sommario: ¿Alguna vez te preguntaste de dónde viene el chocolate que tanto te late? Pues del árbol del caco. Sigue a Itzen y Kabil, dos niños mayas, en su aventura en el Soconusco -la primera región donde se cultivó el cacao- para encontrar las semillas que saben a tierra caliente y a caricias... y así conocerás cómo cuentan los pueblos mayas que el caco llegó hasta nosotros.Ti sei mai chiesto da dove viene il cioccolato che ti piace così tanto? Bene, dall'albero di cacao. Segui Itzen e Kabil, d ...; [Leggi tutto...] ¿Alguna vez te preguntaste de dónde viene el chocolate que tanto te late? Pues del árbol del caco. Sigue a Itzen y Kabil, dos niños mayas, en su aventura en el Soconusco -la primera región donde se cultivó el cacao- para encontrar las semillas que saben a tierra caliente y a caricias... y así conocerás cómo cuentan los pueblos mayas que el caco llegó hasta nosotros.Ti sei mai chiesto da dove viene il cioccolato che ti piace così tanto? Bene, dall'albero di cacao. Segui Itzen e Kabil, due bambini Maya, nella loro avventura a Soconusco - la prima regione dove è stato coltivato il cacao - per trovare i semi che hanno il sapore della terra calda... e così saprai come contano i Maya...

Abstract/Sommario: Tre esempi emblematici del celebre "Cinema di Propaganda" degli anni trenta. Tre pellicole passate alla storia, prodotte con il preciso scopo di sensibilizzare il popolo russo, americano e italiano su temi cruciali per i destini dei loro paesi: la rivoluzione bolscevica che deve continuare dopo Lenin, l'America del "mondo dei buoni" che deve combattere il "mondo dei malvagi" e la rivoluzione fascista che genera ordine e benessere per l'Italia.

Abstract/Sommario: Contiene: nota di Aldo Colonello p. 41

Abstract/Sommario: Màcheri: 'E vorés. Vorrei, p. 11; Arbal. Albero, p. 12; Andrèes. Andreis, p. 13; Andrèes. Andreis, p. 14; Augh!. Augh!, p. 15; Steles alpines. Stelle alpine, p. 17; Fine. Fine, p. 19; No stéi domandâme. Non chiedetemi, p. 20; Màcheri. Màcheri, p. 22; Méi codogns, Mele cotogne, p. 23; L'ètera: Lètera ai nins e a li nines. Lettera ai ragazzi e alle ragazzine, p. 27-30; Diu, Dio, p. 31; Ricordo un giorno, professoressa, p. 32-33; Al desdn de un om. Il destino di un uomo, p. 34; Anp jo 'e ...; [Leggi tutto...] Màcheri: 'E vorés. Vorrei, p. 11; Arbal. Albero, p. 12; Andrèes. Andreis, p. 13; Andrèes. Andreis, p. 14; Augh!. Augh!, p. 15; Steles alpines. Stelle alpine, p. 17; Fine. Fine, p. 19; No stéi domandâme. Non chiedetemi, p. 20; Màcheri. Màcheri, p. 22; Méi codogns, Mele cotogne, p. 23; L'ètera: Lètera ai nins e a li nines. Lettera ai ragazzi e alle ragazzine, p. 27-30; Diu, Dio, p. 31; Ricordo un giorno, professoressa, p. 32-33; Al desdn de un om. Il destino di un uomo, p. 34; Anp jo 'e ven jù. Anche io vengo giù, p. 35-36; Gno nonu. Mio nonno, p. 37; Delirio 1984, p. 38; Se fos normâl. Se fossi normale, p. 39-40; Cuan' che me soi inamorât. Quando mi sono innamorato, p. 41; Ai refletût a lunc. Ho riflettuto a lungo, p. 42; Cina. Cina, p. 43; Cjant dai dalz: Demograzia. Democrazia, p. 47; A cost da sputanâme. A costo di sputtanarmi, p. 48; Al mierle. Il merlo, p. 49; Andrèes. Andreis, p. 50; Glesiuta. Chiesetta, p. 51; Nalcheda. Alcheda, p. 52; I dalz. I dalz; p. 53; Al timp. Il tempo, p. 54; Vacjes buaces. Vacjes buaces, p. 55; Tramont sul Fara. Tramonto sul Fara, p. 56; Neli de Mulisìt. Neli de Mulisìt, p. 57; Femena. Donna, p. 58; Adés, Adesso, p. 59; Mont. Mondo, p. 60; No soi. Non sono, p. 61; L'altalena. L'altalena, p. 62; Icaro. Icaro, p. 63; Picjal cjant. Piccolo canto, p. 64; demograzia. democrazia, p. 65; La nâf spaziâl: La nâf spaziâl. La nave spaziale, p. 69-71; Al setimu tè. AI settimo tè, p. 72; Picjât, Peccato, p. 73; Al sorele. Il sole, p. 74; Brombi. Brombi, p. 75-77; Mi ava-banda. Mia bisnonna, p. 78-79; Ai gola da dive. Voglio dirvi, p. 80-81; Federico Tavan, Nota, p. 83; Turello Mario, Postfazione, p. 85.

Abstract/Sommario: Li stradisLi stradis ch'i fina no van in sitàta secondin il flanc di 'na stelala cerica dai cjaviéi(...)

Abstract/Sommario: Già a 8 anni il pastorello Giotto ha una gran passione per il disegno, così un giorno si presenta da Cimabue, che lo fa lavorare nella sua bottega; Giotto impara rapidamente e ben presto gli vengono affidati gli affreschi della chiesa di San Francesco ad Assisi...